sabato 28 maggio 2011

Borghezio colpisce ancora

"Non ho visto le prove, i patrioti sono patrioti e per me Mladic è un patriota. Quelle che gli rivolgono sono accuse politiche". E ancora "I Serbi avrebbero potuto fermare l'avanzata islamica in Europa, ma non li hanno lasciati fare".

Parole del leghista Mario Borghezio. Una preziosissima occasione di tacere che l'eurodeputato torinese non è stato in grado di sfruttare a dovere, ma che rivela, per l'ennesima volta, il vero volto del partito di Umberto Bossi. Partito che continuando a sventolare lo spauracchio dell'avanzata islamica - nemmeno si fosse nella Vienna del 1683 - e con una propaganda basata sulla xenofobia e il razzismo, riesce a fare proselitismo facendo leva sulle paure della gente.

Qui però siamo di fronte a qualcosa di ancora peggiore, le cui avvisaglie erano già presenti nelle parole dei militanti leghisti all'interno dei loro forum: sicuramente ricorderete i commenti seguiti agli scontri a Rosarno, in cui c'era chi si complimentava con la 'ndrangheta per aver "fatto finalmente qualcosa di concreto contro l'invasione". Siamo passati di livello, passando dal razzismo becero da sempliciotti all'apologia dello sterminio e della pulizia etnica. Non che da un ex appartenente a Ordine Nuovo ci si possa aspettare qualcosa di diverso, ma il silenzio dei vertici leghisti parla abbastanza chiaro. A voi le conclusioni.

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