Nel corso di questa settimana in Spagna sono successe un paio di cose particolarmente significative, ovvero i primi tentativi di sgombero delle piazze occupate dagli indignados e la pubblicazione dei risultati delle amministrative che, soprattutto nei Paesi Baschi, riservano alcune sorprese.
Il 27 maggio i mossos d'esquadra, l'equivalente spagnolo dei reparti mobili italiani, si sono presentati in Plaza de Catalunya a Barcellona per sgomberarla. L'azione, ordinata dal conseller Felipe Puig, ufficialmente è servita per permettere la pulizia della piazza da parte degli addetti comunali, anche se c'è chi parla di uno sgombero in vista della finale di Champions League tra Barcellona e Manchester United (ha vinto il Barça, per la cronaca). Personalmente vedo una terza opzione, ovvero una serie di sgomberi per saggiare le reazioni della piazza e dell'opinione pubblica spagnola, visto che in contemporanea veniva caricata anche la piazza di Lleida. In entrambe le situazioni i mossos hanno pienamente riconfermato la loro fama di brutalità: basta guardare i video su youtube per vedere manganellate gratuite e proiettili di gomma sparati a iosa. Vediamo cosa ci riservano i prossimi giorni, d'altra parte gli stessi indignados avevano promesso di liberare le piazze entro lunedì, se non ricordo male. Chissà se i fatti di Barcellona e Lleida e il tracollo di PSOE cambieranno qualcosa.
A proposito di elezioni sono molto interessanti i risultati delle amministrative nei Paesi Baschi. Infatti le forze indipendentiste hanno ottenuto un ottimo risultato. Se il Partito Nazionalista Basco (PNV) è diventato primo partito, Bildu - la coalizione della sinistra indipendentista nata dalle ceneri di Sortu, partito dichiarato illegale a marzo 2011 - ha ottenuto il 26% delle preferenze, divenendo la seconda forza politica. Inoltre ha ottenuto la maggioranza dei seggi nei consigli comunali - in totale 1138 - anche in centri importanti come Bilbao, Pamplona e San Sebastian. Il risultato ha impensierito non poco sia il PSOE che l'opposizione del PP, tanto che il quotidiano conservatore El Mundo ha parlato di "grave problema politico". Come reagirà Madrid? Dichiarerà di nuovo illegale Bildu - era già successo all'inizio di maggio, ma successivamente il Tribunale Costituzionale annullò il provvedimento - o agirà contro i singoli consiglieri e/o sindaci accusandoli di presunte connivenze con l'ETA?
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