Lavorando tramite agenzia il telefono diventa uno degli oggetti più importanti della propria quotidianità. Ogni vibrazione, ogni squillo, ogni sms si caricano di aspettative, in quanto potrebbero significare lavoro. In parole povere ci si lascia condizionare, tanto da tenere l'oggetto tecnologico sempre a portata di mano per controllare istericamente se sono arrivate chiamate. Perchè se non rispondi o se non richiami subito l'agenzia passa oltre, mica sei il solo disperato pronto ad accettare (quasi) ogni lavoro ti venga proposto. In fin dei conti le agenzie interinali, nonostante il loro volto "umano" altro non sono che degli intermediari tra te (forza lavoro inutilizzata all'interno della cosiddetta riserva industriale) e l'azienda che ha bisogno di te per i più svariati motivi.
Fatta questa premessa si possono capire le richieste più o meno assurde che talvolta ti arrivano. Per esempio può capitare di essere contattati per una sedicente "sostituzione" durante un giorno di sciopero generale (ma non è un comportamento antisindacale?), anche se sulla definizione di "sciopero generale" si potrebbe discutere fino a domattina. Oppure di essere chiamati alle ore 10.00 del mattino per un lavoro "da subito fino alle 12.30", perchè tu che sei precario non hai nulla da fare nella vita se non aspettare la fatidica telefonata. Può anche succedere di firmare un contratto settimanale, spostando impegni ed esami, per poi scoprire, una volta giunti sul posto di lavoro, che in realtà hanno bisogno di te per otto ore e basta.
Le cose non vanno molto meglio se parliamo delle condizioni di lavoro. Spesso e volentieri si è abbandonati a se stessi, senza che nessuno si prenda la briga di dirti cosa devi fare e come devi farlo, salvo poi farti cazziatoni enormi al primo errore commesso. Eppure l'onniscienza e l'infallibilità sono attributi divini che un povero lavoratore a chiamata non è tenuto ad avere. Così come non è tenuto ad essere invulnerabile, viste le mansioni leggermente extra-626 cui si viene spesso sottoposti.
E in questo scenario vogliono deregolamentare ancora di più il mercato del lavoro...
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