domenica 17 luglio 2011

Visitors in Sudtirolo

Le Specie Aliene Invasive sono quelle specie animali o vegetali che vengono introdotte in un ambiente diverso dal loro e, invece di soccombere, riescono ad adattarsi al cambiamento e col tempo finiscono col prevalere sulle specie autoctone. Alcuni esempi possono essere la Panace di Mantegazzi oppure il gambero della Louisiana.

Senza dover essere per forza dei catastrofisti, sono sempre di più gli organismi non autoctoni che arrivano in Europa. La prima ad arrivare è stata la zanzara tigre e nel corso degli anni è stata seguita da decine di altre specie. Beh, ora anche il Sudtirolo ha la sua specie tropicale. In occasione della Giornata della biodiversità - 25 giugno - oltre 100 studiosi hanno "rastrellato" la Val Monastero - una laterale della Venosta che collega l'Italia alla Svizzera, NdA - per catalogare quante più specie animali e vegetali possibili. Tra le 1800 che sono state trovate la più sorprendente è la Polyergus rufescens, una formica originaria dell'Amazzonia e che non si pensava di poter rinvenire nel cuore della Alpi. La sua particolarità è che compie periodiche "scorribande" presso altre colonie di formiche allo scopo di rubare le uova e le larve ivi contenute. Queste vengono poi allevate e costrette a lavorare come "schiave", tanto che devono addirittura imboccare i loro nuovi "padroni": le loro mandibole, infatti, sono inadatte alla nutrizione, ma sono formidabili nel combattimento.


Gente, non facciamoci cogliere dal panico, ma i Visitatori sono tra di noi ;)

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