giovedì 22 marzo 2012

Comunicazione di servizio

Il mio rapporto conflittuale con la tecnologia segna, per il mese di marzo, uno schiacciante 2 a 0 a favore della mia antagonista. Infatti, nel giro di poco meno di una settimana, sono riuscito a farmi disattivare "per errore" la connessione Internet a casa dei miei e a bruciare il disco fisso del portatile. Insomma, un vero e proprio disastro per il sottoscritto che, oltre a scrivere su questo blog, sopravvive grazie all'attività di web writer, necessitando quindi di una connessione relativamente veloce e sicuramente più stabile di quella fornita dalla chiavetta internet che sto usando in questo momento. Aggeggio tecnologico che mi causa abnormi trabocchi di bile ogni volta che si blocca, cioè ogni cinque minuti scarsi. Fate voi il conto dei moccoli che posso aver tirato scrivendo queste poche righe. Il succo del discorso, giusto per stringere, è che finchè non mi ritornerà una linea decente non potrò aggiornare moltissimo il blog, nonostante sia in una fase di grafomania cronica. Per fortuna sto scrivendo tutto su carta, in modo che mi basterà ribattere tutto al pc, quindi preparatevi ad una futura pioggia di post. Chiudo con una piccola riflessione: quanto è svilente scoprire di essere diventati così dipendenti da una cosa astratta e voluttuaria come la rete? Che sia diventata un nuovo bisogno primario, al pari del cibo e dell'acqua, per l'homo tecnologicus?


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