Ci risiamo. Agosto è letteralmente volato, settembre è arrivato a dare il cambio e, come ogni anno, porta con sè una ventata di cambiamenti. Il primo è che la settimana prossima finisco di lavorare, quindi avrò più tempo da dedicare alla scrittura (e su questo torneremo successivamente) e alla ricerca di un qualsiasi altro tipo di lavoro in quel di Pisa. Il secondo cambiamento è, infatti, la fine del mio "esilio" sudtirolese e il mio ritorno in terra toscana: nuovi stimoli, nuove conoscenze. Insomma, una botta di vita che mi aiuterà sicuramente ad uscire da questo periodo piuttosto oscuro e a trovare l'ispirazione per qualcosa di nuovo (magari c'è già un po' di roba in cantiere...).
Parliamo un secondo di blog, d'altra parte i "sedicenti editoriali" servono soprattutto a questo. In primis devo dire che l'afflusso di visitatori è costante, nonostante la scarsità di post pubblicati il mese scorso. 324 pagine visualizzate potranno sembrare poche, ma per il sottoscritto sono una bella soddisfazione, tanto più che molte arrivano anche dall'estero (soprattutto quando cercano "Mario Borghezio" su Google). Quello che forse manca ancora sono i commenti dei visitatori, anche se su Facebook il feedback c'è e si vede, per fortuna. Perchè, anche se non sembra, sono proprio le impressioni di chi legge a motivare chi scrive. Tanto gli apprezzamenti quanto le critiche.
Per quanto riguarda le tipologie di post penso di proseguire con la serie "Predatori di uomini" e di continuare a postare recensioni di libri, con la novità che presto mi dedicherò anche al formato digitale, gli ebook. Ora, probabilmente qualcuno storcerà il naso. Anche io ero abbastanza scettico su di loro, eppure mi sono reso conto che in Italia ci sono fior fiore di autori emergenti che, ingiustamente snobbati dal circuito editoriale tradizionale, ricorrono all'autopubblicazione per divulgare le proprie opere. Mi sembra quindi il caso di parlare anche - e soprattutto - di loro su questo blog.
Stay tuned!
Conosco bene le piccole soddisfazioni da blogger :) ed è giusto apprezzarle.
RispondiEliminaSulla scarsità di commenti credo che dipenda (mi permetto solo dal basso del mio ruolo pluriennale e pluriblog da blogger) dal fatto che salti una parte fondamentale dell'essere blogger, ovvero il visualizzare e commentare altri blog, al fine di diffondere le tue idee, di interagire con altri e di favorire la loro interazione con te. E con questo il loro aggiungerti al blogroll e al mitico (ma anche miStico) "segui" X°D, che ti renderebbe visibile anche ai loro contatti facendo girare il verbo più facilmente.
*°*B*°*