In realtà non c'è poi molto da dire sul risultato, abbastanza scontato peraltro, delle elezioni appena trascorse, specialmente se chi scrive si dichiara anarchico. In effetti questo più che un post è in realtà uno sfogo di "pancia" (nella forma), ma anche di testa (nei contenuti), maturato durante la mattinata trascorsa a lavoro.
A te, quaranta-cinquantenne, che lanciavi le monetine a Craxi, ti indignavi per Tangentopoli e poi per vent'anni hai continuato a votare come se niente fosse;
A te che fino a ieri votavi PD, PDL o Lega e ora cerchi di rifarti una verginità politica nella maniera di tutti i neo convertiti, ovvero massacrando zelantemente le gonadi a chi non ha votato come te;
A te che ciancichi di democrazia e poi ti arrapi quando vedi le cariche della polizia, perchè "quelli lì dovrebbero trovarsi un lavoro" - fosse facile - oppure "fanno bene a menarli, chè la gente ammodo non fa così" (meglio vivere come sudditi timorati di Dio, senza alzare mai lo sguardo da terra, vero?);
A te che "se non hai votato non sei in diritto di dire alcunchè", come se il non voto non possa essere una scelta politica consapevole e ponderata fino all'ultimo istante e degna di attenzione al pari delle altre;
A te che ammorbi il globo con la manfrina del voto utile, perchè turarsi il naso e ingollare una cucchiaiata di merda di "sinistra" è sempre meglio che ingollarne una di destra;
A te che "destra e sinistra non esistono più, tanto sono tutti uguali", ti prego continua a dirmi come sono identici i firmatari della Giovanardi-Fini e chi vuole legalizzare la cannabis, oppure gli anti-abortisti e chi vuole salvaguardare la libera scelta della donna;
A te che continui con la storiella della casta, perchè gli italiani sono vittime innocenti, agnelli sacrificali immolati sull'altare del malaffare, con una insana passione per lo scaricabarile e l'autoassoluzione;
A te che ora salirai sul carro dei vincitori (di Pirro);
A te che "sei buono solo a criticare e non a proporre" e poi mi guardi come se fossi un alieno quando ti esprimo le mie idee e, forte della tua magistrale eloquenza, commenti con un "tutte cazzate";
A te che continui a credere che votare serva a qualcosa, come se una croce su un pezzo di carta possa portare alla fine di un sistema economico basato sulla rapina e sullo sfruttamento e di una società sempre più alienante e malata;
A voi tutti dico solo una cosa: TACETE.
Aggiungo la seguente postilla: "A te voltairiano difensore della libertà di pensiero ed espressione che non trovi niente di meglio che segnalare e far bannare dal social network un artista reo di non pensarla come te, perchè siamo demoKratici ma nella caccia all'arte "degenere" non siamo secondi a nessun totalitarismo"
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