Titolo: Prometeo e la guerra 1935
Casa Editrice: ebook autopubblicato
Anno: 20xx
Prezzo: gratuito (clicca qui per scaricare)
Per la prima volta nella "lunga" storia di questo blog mi accingo a recensire un ebook, ovvero un libro in formato digitale. Avevo scaricato il libro in questione ancora parecchio tempo fa, ma ho dovuto attendere l'acquisto di un reader per poterlo leggere, visto che il monitor del pc e lo schermo del cellulare tendono a causarmi un po' di fastidio agli occhi.
Trama: 1918, Fronte Occidentale: l'avanzata degli Imperi Centrali è prossima ad arrestarsi presso Amiens, ma da Vienna arriva una nuova arma biologica che attinge da un mondo che sta a metà tra la leggenda e la scienza. Sono i Prometei, assemblati dai cadaveri dei soldati morti in guerra e rianimati come guerrieri implacabili. Grazie a loro gli Imperi Centrali scongiurano l'intervento militare statunitense e vincono la guerra.
1935, Milano, Regno Lombardo-Veneto: sono passati 17 anni dalla vittoria austro-tedesca, e l'Europa prospera sotto il dominio dei casati Asburgo e Hohenzollern. Ma dense nubi si addensano all'orizzonte. L'effetto dissuasivo dei Prometei ha pian piano perso effetto e nuovi giocatori politici stanno per muovere i loro pezzi, nella speranza di ridisegnare la scacchiera internazionale. Tutto ha inizio con un omicidio impossibile. Sarà forse in grado di causare un effetto farfalla? (tratto dalla pagina per il download)
Commento: Parto col dire che 1935 è il primo volume di una trilogia ambientata in un mondo alternativo, in cui la Storia esce dai suoi binari nel 1918, seguendo un percorso del tutto inedito, per giungere fino al 1935, anno in cui si svolgono le vicende narrate. L'abilità narrativa di Girola è stata in grado di fondere in un singolo romanzo diversi filoni letterari: l'ucronia che crea lo scenario su cui si dipana la trama, il romanzo gotico con i Prometei, tributo al Frankenstein di Mary Shelley, il giallo e la spy-story. La narrazione è estremamente fluida e piacevole, anche se talvolta la storia appare un po' troppo lineare e prevedibile, cosa che comunque non pregiudica minimamente il piacere della lettura: anzi, lo rende apprezzabile anche dopo una lunga giornata di lavoro, tanto più se si considera che il romanzo è completamente gratuito. Per la cronaca ho iniziato a leggere anche 1936, il capitolo successivo della trilogia, e già dalle prime pagine promette benissimo...
Mi è venuta voglia di leggerlo :)
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