domenica 16 settembre 2012

Recensione: Alessandro Girola - Prometeo e la guerra 1936

Autore: Alessandro Girola
Titolo: Prometeo e la guerra 1936
Casa Editrice: ebook autopubblicato
Anno: 20xx
Prezzo: gratuito (clicca qui per scaricare)

Eccoci con la recensione del secondo capitolo della trilogia de "Prometeo e la guerra", divorato in poco più di una settimana nei ritagli di tempo. Nel concludere la recensione del primo volume - consultabile qui - avevo accennato al fatto che 1936 mi sembrava un gran bel libro, opinione che non posso che confermare. Procediamo, però, con ordine.

Trama: Europa, 1936: dopo gli incidenti dell'anno precedente, gli Imperi Centrali sono sull'orlo della guerra. Questa volta Germania e Austria-Ungheria rischiano di scontrarsi come nemici, tanto che nuove, azzardate alleanze si profilano all'orizzonte. Da una parte gli inglesi, governati dal fascista sir Mosley, si offrono di difendere il trono d'Asburgo, in cambio di un loro ritorno sulla scena europea. Dall'altra parte il Kaiser appoggia le pretese del principe usurpatore, leader del Fronte Patriottico, e desideroso di porsi al comando dell'Impero Austro-Ungarico. 
Le armate tedesche hanno però la fama di essere invincibili, potentissime. Nemmeno gli assemblati creati nel 1918 dal barone von Frankenstein possono più tenere testa ai carri armati e ai caccia del Kaiser. Ma un semisconosciuto ingegnere, nel cuore del retrogrado Regno d'Italia, ha forse le chiavi per la creazione di una nuova arma che potrà ribaltare gli equilibri in campo, dando una speranza di vittoria all'asse Anglo-Asburgico... (tratto dalla pagina per il download)

Commento: 1936 rappresenta il proseguimento ideale del capitolo precedente, tanto nelle vicende, che rappresentano l'evoluzione degli eventi narrati in 1935, quanto nei personaggi, che aumentano di spessore psicologico e si trovano immersi anche in situazioni personali. Anche in questo volume si può notare una certa commistione tra i generi letterari, anche se a prevalere sono sicuramente la spy-story, con tanto di intrighi internazionali, e la fantascienza, con sterzate decise verso suggestioni steam e cyber-punk. Lo stile di Girola è come sempre molto fluido e avvincente, anche se alcune scelte lessicali mi hanno lasciato un po' dubbioso. Si tratta comunque di sottigliezze che non incidono minimamente sul piacere della lettura.

sabato 8 settembre 2012

Recensione: Alessandro Girola - Prometeo e la guerra 1935

Autore: Alessandro Girola
Titolo: Prometeo e la guerra 1935
Casa Editrice: ebook autopubblicato
Anno: 20xx
Prezzo: gratuito (clicca qui per scaricare)

Per la prima volta nella "lunga" storia di questo blog mi accingo a recensire un ebook, ovvero un libro in formato digitale. Avevo scaricato il libro in questione ancora parecchio tempo fa, ma ho dovuto attendere l'acquisto di un reader per poterlo leggere, visto che il monitor del pc e lo schermo del cellulare tendono a causarmi un po' di fastidio agli occhi.

Trama: 1918, Fronte Occidentale: l'avanzata degli Imperi Centrali è prossima ad arrestarsi presso Amiens, ma da Vienna arriva una nuova arma biologica che attinge da un mondo che sta a metà tra la leggenda e la scienza. Sono i Prometei, assemblati dai cadaveri dei soldati morti in guerra e rianimati come guerrieri implacabili. Grazie a loro gli Imperi Centrali scongiurano l'intervento militare statunitense e vincono la guerra.
1935, Milano, Regno Lombardo-Veneto: sono passati 17 anni dalla vittoria austro-tedesca, e l'Europa prospera sotto il dominio dei casati Asburgo e Hohenzollern. Ma dense nubi si addensano all'orizzonte. L'effetto dissuasivo dei Prometei ha pian piano perso effetto e nuovi giocatori politici stanno per muovere i loro pezzi, nella speranza di ridisegnare la scacchiera internazionale. Tutto ha inizio con un omicidio impossibile. Sarà forse in grado di causare un effetto farfalla? (tratto dalla pagina per il download)

Commento: Parto col dire che 1935 è il primo volume di una trilogia ambientata in un mondo alternativo, in cui la Storia esce dai suoi binari nel 1918, seguendo un percorso del tutto inedito, per giungere fino al 1935, anno in cui si svolgono le vicende narrate. L'abilità narrativa di Girola è stata in grado di fondere in un singolo romanzo diversi filoni letterari: l'ucronia che crea lo scenario su cui si dipana la trama, il romanzo gotico con i Prometei, tributo al Frankenstein di Mary Shelley, il giallo e la spy-story. La narrazione è estremamente fluida e piacevole, anche se talvolta la storia appare un po' troppo lineare e prevedibile, cosa che comunque non pregiudica minimamente il piacere della lettura: anzi, lo rende apprezzabile anche dopo una lunga giornata di lavoro, tanto più se si considera che il romanzo è completamente gratuito. Per la cronaca ho iniziato a leggere anche 1936, il capitolo successivo della trilogia, e già dalle prime pagine promette benissimo...

sabato 1 settembre 2012

Recensione: Joseph Conrad - Cuore di tenebra

Autore: Joseph Conrad
Titolo: Cuore di tenebra
Casa Editrice: Feltrinelli
Anno: 2011 (XV edizione)
Prezzo: 6,00 €

Riemergo dalle tenebre dell'oblio chiedendo umilmente venia per la mia prolungata assenza su queste pagine virtuali, ma il lavoro mi ha tenuto impegnato - fisicamente e mentalmente - più di quanto avrei potuto immaginare. Considerato che a breve inizierà la vendemmia, cosa che di fatto mi renderà irreperibile anche nella "real life", ho pensato fosse il caso di lasciarvi con la recensione di un classico che ho finito di leggere proprio stamattina.

Trama: A bordo di una nave ancorata alla foce del Tamigi, il signor Marlow racconta ai presenti la propria avventura nel cuore dell'Africa Nera, dove l'uomo aveva lavorato come comandante di battello lungo il fiume Congo, al soldo di una compagnia commerciale belga. Giunto in Africa, l'uomo è testimone della brutalità dei bianchi sugli indigeni, brutalità che aumenta man mano che Marlow risale il corso del fiume alla ricerca di Kurtz, un agente commerciale di cui non si hanno più notizie. Dopo due mesi di navigazione, turbati da apparizioni inquietanti e tracce di inaudita violenza sugli indigeni, arriva il momento dell'incontro: la solitudine ha reso Kurtz, divenuto il capo carismatico di una tribù locale, completamente folle. L'uomo è ormai moribondo, ma ha ancora la forza per raccontare l'orrore della propria esperienza...

Commento: Cuore di tenebra è un racconto particolare. È basato sull'esperienza personale di Conrad a bordo di un battello a vapore sul fiume Congo - il cui nome non viene mai rivelato nel corso della narrazione - che nel romanzo diventa l'allegoria di una vera e propria discesa agli inferi. Il volto del colonialismo europeo, che nel Congo belga scrisse alcune delle sue pagine più nere, emerge vividamente attraverso le pagine del libro, fino a concretizzarsi nelle ultime parole di Kurtz, "l'orrore! l'orrore!". È questo il cuore di tenebra, sepolto nella foresta vergine e lontano da occhi indiscreti. Da notare, infine, le enormi similitudini tra il romanzo di Conrad e il film "Apocalypse Now" di Francis Ford Coppola: il regista, infatti, ha dichiarato di essersi ispirato ad esso.